L’io scrittore
Sono nato nel litorale veneziano, a Jesolo, il 19 agosto 1966 e sono stato il primo bambino a cui, il 5 agosto 1976, è stato riattaccato l’arto sinistro che ho rischiato di perdere in seguito ad un incidente in moto. Fortunatamente non ho perso la gamba, ma ho perso qualcosa di molto più prezioso: mio padre.
Dopo tanta carrozzina e svariati interventi sono tornato a camminare di nuovo e trent’anni dopo, nel 2005, ho intrapreso l’avventura del secolo: ho portato a termine, come primo uomo con una gamba riattaccata, i 42 km e 195 metri della mitica maratona di New York.
Ho voluto imprimere nero su bianco quest’esperienza e ho scritto quindi il best seller Scusa New York, vado di corsa (Baldini & Castoldi editore), con il quale ho vinto nel 2008 il Premio Selezione Bancarella Sport. Il settimanale Panorama mi ha compreso fra i 7 grandi personaggi dello skyline newyorkese, assieme a Joe Bastianich e Oriana Fallaci. La Regione Piemonte, attraverso il Ministero Pari Opportunità, mi ha nominato Testimonial del Dialogo, ruolo che sto portando avanti in ogni situazione con grosso senso di responsabilità.
Il prossimo autunno uscirà il mio nuovo romanzo: è ambientato nel settecento veneziano e racconta la storia di un bambino disabile che vuole diventare un grande chef, facendosi aiutare dalla cultura culinaria del Conte Giacomo Casanova.
Infine, ultimo ma non ultimo, vengo spesso contattato per far da portavoce di uomini, donne o aziende che vogliono raccontare se stessi e le loro esperienze. Li prendo per mano e racconto le loro storie trasmettendo soprattutto le grandi emozioni che la colorano.